Concorso fotografico “Le aie delle case coloniche“

L’ Associazione di promozione sociale “Accademia delle erbe spontanee” di Monte S. Pietrangeli (FM), con il patrocinio del Comune di Monte S. Pietrangeli, organizza il primo concorso fotografico “Le aie delle case coloniche”

Il tema prescelto per il concorso è: “Le aie delle case coloniche”Il concorso si suddivide in due categorie a scelta dei concorrenti:
Categoria FOTO STORICHE:
Le immagini, ricavate attraverso procedure di ripresa (con l’uso di scanner, fotocamera o altro mezzo digitale) da foto antiche, dovranno illustrare i molteplici aspetti di carattere sociale, paesaggistico e naturalistico legati all'ambiente e alla vita delle aie delle case coloniche di un tempo (alcuni esempi):
●    - attività di produzione agricola che si svolgevano durante le diverse stagioni (battitura, allestimento e uso dei pagliai, ecc.) nell’aia e nei campi;
●    - le attività di vita domestica e altri lavori che si svolgevano nell'aia (lavorazione cesti, preparazione  della pista, taglio legna, preparazione del mais, ecc.);
●    - la divisione dei raccolti e dei prodotti dell’allevamento tra il proprietario ed il mezzadro;
●    - momenti di aggregazione sociale (giochi, eventi, feste, celebrazioni, attività ricreative, ecc.);
●    - le donne,  i bambini e gli anziani nell'aia;
●    - gli animali che razzolavano nell’aia, che venivano utilizzati per il trasporto dei carri e che vanivano  tenuti negli appositi recinti e costruzioni;
●    - gli alberi (gelsi, sorbi, olmi, aceri, peri, meli, ecc.), gli arbusti (lippia, rose,  salici, ecc.) e le erbe (rugni, crispigne, ecc.) che si trovavano nell’aia e che venivano utilizzati per vari scopi (alimentazione, concia pelli, allevare i bachi da seta, ecc.).
Categoria FOTO ATTUALI
Le immagini dovranno riguardare le diverse attività e i molteplici aspetti di carattere sociale, paesaggistico e naturalistico che si svolgono intorno alle attuali aie delle case coloniche, con l'aggiunta dei seguenti:
●    - le aie delle case coloniche oggi;
●    - le attività che si svolgono nelle aie ancora utilizzate;
●    - tracce e reperti, testimonianza della vita rurale di un tempo, nelle aie abbandonate o ancora utilizzate;
●    - animali  e piante delle aie ancora utilizzate;
●    - le piante, gli edifici e gli ambienti delle aie abbandonate.

Il concorso è aperto a tutti,in caso di minori firma chi ne fa le veci
La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento tramite sottoscrizione del “modulo di iscrizione” scaricabile dal sito internet: www.accademiadelleerbe.it

La partecipazione al concorso è completamente gratuita.
I partecipanti potranno inviare  al massimo 4 immagini per ogni categoria, foto storiche e foto attuali (inedite o edite, anche premiate in altri concorsi) in bianco e nero o a colori ed in formato digitale (quest’ultimo obbligatorio per ogni immagine) .  Non sono ammesse elaborazioni che usano fotomontaggi e/o effetti grafici aggiuntivi.
i partecipanti dovranno inviare la seguente documentazione presso la Segreteria o presso l’indirizzo mail (vedi indirizzo art.2)  :
- Il modulo di iscrizione al Concorso (scaricabile dal sito web) compilato in ogni sua parte  e sottoscritto.
-- Fotografie in alta qualità, formato digitale .jpeg, Il nome di ogni file inviato dovrà essere composto da nome cognome numero progressivoe titolo; ad esempio se il Sig. Mario Rossi invia tre foto, il file dovranno chiamarsi: mariorossi1titolo, mariorossi2titolo. mariorossi3titolo.
Scrivere nel campo dell’oggetto “Concorso fotografico”.
A tutti i partecipanti viene richiesto di conservare i  file in alta qualità fino al termine del concorso.
L’organizzazione del concorso ha la facoltà di non accettare e cancellare le immagini la cui realizzazione si presuma possa recare danno e offesa al soggetto della stessa o non sia in linea con lo spirito del concorso.

I materiali dovranno pervenire all’indirizzo MAIL concorso.foto@accademiadelleerbe.it
  entro il  25-05-2012 (per cui non saranno ammesse le foto inoltrate oltre la data stabilita)

Regolamento