Vuotociclo - Sankta Sango
Vuotociclo è una mostra collettiva di arte contemporanea, realizzata in
compartecipazione dell’ Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e dell’
Assessorato alla Cultura del comune di Napoli, ideata da Agata Chiusano e nata dal
suo Laboratorio di Videoarte dell’Università Suor Orsola Benincasa.
Gli artisti possono partecipare con una o più opere anche in sezioni differenti.
Vuotociclo affianca ai lavori degli studenti le opere di artisti professionisti per creare e
attivare quelle sinergie tra mestiere ed esigenza espressiva, tra rabbia e malizia che
stabiliscono un equilibrio nell’opera d’arte.
Vuotociclo persegue l’intento di creare una comunicazione e una collaborazione tra arte
e società, tra artisti e studiosi.
Spazi
Il Comune di Napoli riconoscendo il valore dell’iniziativa dell’Università Suor Orsola
Benincasa fornisce quest´anno, per la quarta edizione di Vuotociclo, i prestigiosi spazi
espositivi di:
- Castel dell’Ovo per l’allestimento della mostra di arte contemporanea
- PAN per le sezioni dedicate al teatro, al cinema e alla letteratura elettronica, nonché
per le tavole rotonde sull´arte contemporanea (incontri tra artisti, critici, curatori e
galleristi) e sulla musica elettronica.
Tema
Ogni anno la mostra ha un titolo, un tema comune su cui gli studenti e gli artisti
lavorano.
Il tema della mostra può essere affrontato sia come spunto artistico, sia come tema
sociale.
Il nuovo tema, Sankta Sango, tratterà il tema simbolico del sangue, elemento ricco di
valenze: spirituali, esoteriche, sacre, vitali. Basti pensare all’eucarestia, al mito
vampirico, San Gennaro, o il tema storico di ‘blut und boden’, fondamento delle
politiche razziali. Quindi le opere potranno spaziare da opere di impegno e di impianto
socio-storico, a quelle di matrice esoterica e spirituale, oppure simbolico psicanalitica, o
prettamente estetica. Il tema del sangue in questo periodo è tornato in auge, come in
tutte le fasi storiche di crisi, quindi un neonato interesse all’estetica vampirica, che però
si è spostata di generazione, e i vampiri di oggi, dunque i non-vivi e non-morti, sono i
giovani, sono loro che vivranno in un eterno limbo senza futuro.
Gli studenti e gli artisti sono liberi di interpretare il tema con la loro sensibilità e con
linguaggio a loro maggiormente consono.
Le associazioni attive nel sociale, i sociologi, gli antropologi interessati a presentare la
loro attività, i propri studi o ad organizzare un workshop possono inviare la domanda di
adesione assieme ad un abstract.
Per maggiori informazioni (bando, scheda di partecipazione, etc. etc.) visitate il sito degli organizzatorivuotociclo.wordpress.com/
Disclaimer. Reflexlist.com non e' legato in nessun modo ai concorsi, agli eventi, alle mostre, ai corsi e ai workshop segnalati e ai loro organizzatori, pertanto declina qualsiasi responsabilita' e non rispondera' a comunicazioni riguardanti eventuali irregolarita'.