Vallisneri Photo Contest

Il National Biodiversity Future Center (NBFC), con il patrocinio del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e in collaborazione con Contrasto, ha lanciato il Vallisneri Photo Contest, un concorso nazionale dedicato alla fotografia scientifica e naturalistica.

A chi è rivolto

Il concorso è aperto a fotografi/e professionisti/e e non professionisti/e che abbiano compiuto la maggiore età.

Tema

Il tema scelto per l’edizione del 2023 è “Biodiversità in crisi”, una vera e propria call to action per quanti confidano nella fotografia naturalistica come un mezzo per sensibilizzare l’opinione pubblica aumentando la consapevolezza di quanto sia importante proteggere la Terra.

Le categorie a concorso sono:

• Foto singola 
• Reportage 
• Intelligenza Artificiale

Ogni partecipante potrà iscrivere al massimo una sola Opera, scattata con un apparecchio fotografico, sia esso una macchina fotografica, uno smartphone o tablet, un’action camera, o un drone, oppure, per la sola categoria “Intelligenza Artificiale”, creata con un software di Intelligenza Artificiale. Solo per la categoria reportage è consentito l’invio di una serie di immagini costituite da massimo 8 fotografie.

Quota d'iscrizione

Il concorso è gratuito.

Premi

In palio 7 premi in denaro: 3 per la foto singola (3000 euro per il primo classificato), 3 per il reportage (3000 euro per il primo classificato) e 1 per l'Intelligenza Artificiale

Scadenza

Le opere dovranno essere inedite e originali e potranno essere candidate entro il 15 gennaio 2024

Giuria e ulteriori informazioni

Le realizzazioni saranno valutate da una giuria composta da ricercatori e ricercatrici appartenenti alle aree delle Arti visive, Scienze Naturali e della Vita e da personalità  prestigiose del mondo della fotografia.

Le foto selezionate saranno stampate ed esposte in una mostra temporanea in una sede espositiva dell'Università  e poi collocate permanentemente presso il Complesso Interdipartimentale di Biologia dell'Università  di Padova dedicato al grande naturalista e scienziato Antonio Vallisneri, principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento, a cui anche il concorso tributa omaggio.