È stato pubblicato dai siti web del MAVI-Museo Antropologico Visivo Irpino (Lacedonia, Av), del festival Castelnuovo Fotografia (Castelnuovo di Porto, Rm) e della Fondazione Un Paese (Luzzara, Re) il bando della sesta edizione del concorso nazionale di fotografia documentaria “1801 Passaggi”, organizzato nell’ambito delle attività del MAVI fino dalla nascita del museo, avvenuta nel 2017 alla presenza del fotografo e antropologo statunitense Frank Cancian, ed oggi promosso dai tre enti partner.
Il concorso è ispirato al lavoro foto-etnografico svolto nel 1957 dal giovane Cancian, fotografo autodidatta e antropologo in formazione, a Lacedonia, borgo rurale a cui il giovane borsista americano era stato indirizzato dal direttore del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, l’antropologo Tullio Tentori.
Nel piccolo borgo rurale irpino, nel 1957, il giovane fotografo e antropologo in formazione Frank Cancian, statunitense di origini venete, realizzò uno straordinario ritratto fotografico della comunità: 1801 scatti i cui negativi e provini sono rimasti a lungo chiusi in una scatola e che l‘autore ha donato 60 anni più tardi a Lacedonia.
Costo iscrizione
La partecipazione al concorso è gratuita.
Tema e scadenza
Il concorso di fotografia documentaria “1801 Passaggi” ha per tema “Un paese italiano” e invita ricercatori e fotografi, professionisti e amatori, a presentare non più singole foto come nelle scorse edizioni, ma progetti fotografici: un cambiamento voluto dagli organizzatori per esaltare la funzione della fotografia come mezzo di indagine sociale e antropologica. I progetti dovranno trovare ispirazione, consonanze o comunque connessioni o spunti di comune riflessione in una selezione di immagini dell’autore statunitense pubblicata insieme al bando: la richiesta è quella di mettersi in relazione con i temi e i soggetti delle immagini selezionate per indagare comunità, persone, azioni, luoghi, registrando persistenze e cambiamenti e interpretando la contemporaneità dal punto di osservazione dei paesi, delle aree periferiche e di margine, delle piccole comunità. Il termine di invio dei materiali è fissato al 31 gennaio 2025.
Anche quest’anno il concorso vanta una giuria di altissimo livello tecnico, composta dalla storica dell’arte e della fotografia Benedetta Cestelli Guidi, dal fotografo professionista e docente Dario Coletti e dall’antropologo britannico Michael Herzfeld, docente ordinario emerito all’Università di Harvard e autore di importanti monografie.
Novità
L’altra novità della sesta edizione del concorso è la partnership che il museo irpino fondato e gestito dalla Pro loco “Gino Chicone” di Lacedonia, in collaborazione con l’associazione LaPilart e il sostegno del Comune di Lacedonia, ha istituito con due soggetti molto importanti nel panorama della fotografia: il festival internazionale Castelnuovo Fotografia e la Fondazione Un Paese.
Cosa si vince
Il premio assegnato al progetto vincitore sarà la produzione di una mostra itinerante che sarà esposta nella XII edizione di Castelnuovo Fotografia, nel nuovo Museo Civico di Luzzara e nel MAVI di Lacedonia. La giuria potrà eventualmente assegnare altri riconoscimenti. Inoltre sarà assegnato il Premio Speciale Frank Cancian da parte della famiglia dell’antropologo statunitense, come ogni anno dopo la scomparsa di quest’ultimo avvenuta nel novembre del 2020.
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