Ryan McGinley

Ryan McGinley (Ramsey, 1977; vive a New York) è un giovane fotografo americano dalla carriera sfolgorante la cui cifra stilistica è facilmente riconoscibile. Fotografa infatti soprattutto teenager ambosessi nudi "dalla fisicità asciutta, spesso pescati nelle subculture urbane" spesso in viaggio, inseriti in contesti che richiamano fantasia e libertà come cieli stellati e campi aperti.

Tra le sue fonti di ispirazioni possono riconoscersi i lavori di Larry Clark, Nan Goldin, Wolfgang Tillmans con i loro contenuti sd sesso, droga e sottoculture. E´ evidente però che le immagini del fotografo americano si distinguono per una maggiore pulizia e attenzione alla composizione e per il messaggio (che non è un brano di vita "diretto" della vita dell'autore) centrato sull’esuberanza di possedere un corpo giovane e sano.

"Come nell’orizzonte poetico di Walt Whitman, la vastità del paesaggio americano è l’unico possibile correlativo ambientale nel quale versare la dépense smisurata del vitalismo adolescenziale. Così McGinley decise “di non poter più aspettare che le fotografie accadessero” e, rompendo con la linea Goldin-Tillmans sulla questione della tranche de vie, decise che ogni estate avrebbe caricato su un pullman i suoi giovani modelli per trasportarli on the road attraverso le location prescelte. Luce piena accecante, tramonti e notti stellate piuttosto che neon e interni in penombra." (artribune)



http://www.artribune.com/2012/04/ryan-mcginley-anatomia-di-un-successo/

http://www.ilpost.it/alessandrateclagerevini/2011/05/17/ryan-mcginley/

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