Del resto, così ormai vanno le cose: negli ultimi mesi ben due grandi testate giornalistiche americane hanno aperto le loro pagine alle fotografie dei lettori, scattate e spedite dai teatri di guerra del mondo intero. Una testata britannica ha perfino messo in palio un premio scandalosamente sostanzioso, 250 mila sterline, per la migliore foto “spontanea” pervenuta.
Imprecheranno anche i fotografi professionisti che mi leggono. Maledetti smartphone, maledetta Internet, disgraziati i giornali che pubblicano certa robaccia pur di non pagare il lavoro dei professionisti. Può darsi che abbiano ragione. Ma sappiano che le loro maledizioni devono avere una validità molto retroattiva.
Le notizie contenute nei primi cinque paragrafi di questo articolo, infatti, sono vere (le copio dall’interessantissimo Private Pictures di Janina Struck), ma risalgono a quasi un secolo fa.
Da Fotocrazia
Disclaimer. Reflexlist.com non e' legato in nessun modo ai concorsi, agli eventi, alle mostre, ai corsi e ai workshop segnalati e ai loro organizzatori, pertanto declina qualsiasi responsabilita' e non rispondera' a comunicazioni riguardanti eventuali irregolarita'.
Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica, viene aggiornato senza alcuna periodicità fissa ed i contenuti sono frutto ed espressione della volontà personale degli utenti.
Questo sito non fornisce alcuna garanzia sull' accuratezza e completezza dei contenuti riportati e si riserva il diritto di modificare ed aggiornare dette informazioni senza preavviso alcuno.