Serata conclusiva Sestriere Film Festival
Sabato 10 agosto un pubblico
di appassionati ha gremito la platea del Cinema Fraiteve di Sestriere
che ha
ospitato il Gran Galà Internazionale delle Montagne Olimpiche: la
cerimonia ha chiuso gli otto giorni all’insegna del cinema di montagna portati
in scena dal Sestriere Film Festival.
Organizzato
dall’Associazione Montagna Italia in collaborazione con il Comune
di Sestriere e il Consorzio turistico “Sestriere e le montagne olimpiche”,
l’evento è stato coordinato
dalla squadra del Presidente Roberto Gualdi.
Il Gran Galà
Internazionale delle Montagne Olimpiche si è aperto con i saluti iniziali della
presentatrice Fabrizia Fassi e ha visto subito la premiazione del vincitore del
concorso fotografico:
- “Tramonto
sulle Dolomiti” di Luciano Covolo
Motivazione:
Per la sensazione di infinito che dona questo scatto, un’emozione data dai
colori sognanti e dalle forme imperfette delle creste e delle nuvole.
Un’immagine che con la mente porta l’osservatore a vivere la magia del luogo
ritratto.
Presente in sala per il ritiro del premio:
Luciano Covolo, autore della fotografia.
La
serata è proseguita con la premiazione dei film vincitori:
-
1° premio
Next
Stop: Greenland di Lara Izagirre
Motivazione: Il film descrive con immagini
altamente spettacolari un’eccezionale impresa sportiva in un luogo sperduto e
remoto, la salita e poi il salto dalla magnifica montagna Ulamertorsuaq in
Groenlandia. Il film ha la grande capacità di trasmettere con la sola forza
delle immagini le forti emozioni degli alpinisti-jumpers in tutte le diverse fasi dell’impresa, in
particolare quella del lancio dalla vetta.
La regista, data l’impossibilità di essere
presente al Festival, ha quindi inviato un breve filmato con un saluto al
pubblico in sala.
Per il ritiro del premio in sua
rappresentanza: il Console Onorario della Spagna a Torino, Giuseppe Umberto
Tomaselli.
-
2° premio
Il
dritto e il rovescio di Alberto Sciamplicotti
Motivazione: Il film affronta un tema
particolare, quello dell’approccio spirituale ed esistenziale verso la montagna, che viene vissuta dal protagonista in tutte le sue forme
possibili, da quella meditativa a quella sportiva, dal viaggio
all’avventura, facendo riscoprire allo
spettatore anche l’esperienza del telemark, la tecnica originaria dello sci.
Presente in sala per il ritiro del premio:
Paolo Oliaro, co-protagonista del film.
-
3° premio
Tsamin
Francoprovensal di Elisa Nicoli
Motivazione: Si tratta di un
film-inchiesta che riesce a mediare tra l’aspetto escursionistico-avventuroso e
quello culturale: il documentario si interroga infatti su come un’antica lingua
di popolazioni alpine si sia mantenuta nel corso del tempo. Vengono riscoperte
dunque una lingua ed una tradizione le cui specificità in Italia sono ancora
molto sentite, mentre in Francia e in Svizzera molto meno.
Presente
in sala per il ritiro del premio: Elisa Nicoli, regista del film.
La giuria,
presieduta da Piero Carlesi, ha inoltre assegnato una menzione speciale a:
- Bartolomeo Peyrot – Il primo italiano sul
Monviso di Marco Fraschia
Motivazione: Per la puntuale ricostruzione
storica di una delle salite al Monviso dove emerge la figura umana del primo “salitore”
italiano, Bartolomeo Peyrot, che precedette la salita di Quintino Sella, la cui
impresa determinò la nascita del Club Alpino Italiano nel 1863.
Presenti in sala per il ritiro del premio:
i registi Marco Fraschia, Leopoldo Medugno e Emanuele Pasquet.
Sul palco per un saluto alla platea
presente e per i ringraziamenti: Roberto
Gualdi, Presidente dell’Associazione Montagna Italia, Michele Coppola, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Valter Marin, Sindaco di Sestriere, e Gianni Poncet, Vicesindaco di Sestriere.
La
serata, ricca di emozioni, è poi proseguita con il Concerto AlpMusic. Musiche, suoni e visioni dalle
Alpi a cura del Gruppo musicale Barabàn, performance
musicale e per immagini dedicata alle Alpi: in scena 5 musicisti, 25 strumenti
musicali, video. Con un sapiente mix di canti, voci, musiche, suoni, storie e
immagini, Barabàn ha raccontato le Alpi, uno dei luoghi più suggestivi
d’Europa, spazio in cui le lingue e i saperi s’incontrano, luogo della memoria,
di riti, musiche e canti, lingue antiche. Nello spettacolo si sono alternate
Gigo e Curente occitane, Valzer delle Alpi, Pasiun e Mazurche del Canavese,
balli dei Carnevali della Val Caffaro, danze Resiane e trentine, antichi canti
nuziali delle Alpi, musiche per campane.
Anche
per la terza edizione del Festival, tutte le attività e gli incontri sono stati
ad ingresso libero.
L’appuntamento
è quindi per il 2014 a Sestriere, per una settimana all’insegna del cinema,
della fotografia, dei protagonisti e delle emozioni della montagna.
Per maggiori informazioni è possibile
visitare la pagina dedicata all’evento:
http://www.teamitalia.com/2008/schedaevento.asp?eventoID=43
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